Come nasce Gaudio Spazio Design?
L’azienda Gaudio muove i suoi primi passi nei primi anni del ‘900 grazie alla mia famiglia. Nasciamo come ebanisteria d’arte che si occupava di arredamenti classici, legati alla tradizione: incastri a coda di rondine e lucidature con gomma lacca e cera vergine. Nel tempo c’è stata un’evoluzione sino che ha portato l’azienda a quello che è oggi. Oggi Gaudio è una realtà moderna, proiettata al futuro, dove sussiste una combinazione sinergica tra tecnologie avanzate e lavorazioni che richiamano le tecniche più fedeli al passato.
L’evoluzione vera e propria quando avviene?
L’evoluzione di Gaudio l’abbiamo avuto nei primi anni 2000, quando l’azienda ha deciso di aprirsi al mercato internazionale. È proprio in quel momento che abbiamo cambiato l’approccio. Il nostro punto di forza è sempre stato la capacità di adattarsi alle nuove esigenze e ai nuovi mercati, puntando su lavorazioni custom. Oggi, infatti, riusciamo a soddisfare clienti di tutti il mondo grazie ai nostri arredi del tutto personalizzati. Collaboriamo con studi tecnici di ogni dove per rendere eseguibili i loro progetti.
Qual è il primo Paese che avete conquistato?
Il primo Paese estero al quale ci siamo rivolti è stato la Russia. Oggi lavoriamo anche in Svizzera, Francia (in particolare con il Principato di Monaco ndr), ma anche in l’Inghilterra e negli Stati Uniti, senza dimenticare Cina e in India.
I primi passi in territorio estero come sono stati?
I primi approcci non sono stati facilissimi. In Russia, ad esempio, ci siamo ritrovati una clientela con tanta disponibilità economica, ma difficile da conquistare: alla fine ce l’abbiamo fatta!
Qualche aneddoto?
Quando si lavora per qualcuno, può nascere un rapporto d’amicizia. Ricordo di una nostra cliente: lei argentina e suo marito americano. Erano così felici dell’appartamento che avevamo realizzato per loro che mi chiesero di preparare un caffè con la moka. Questo è stato un episodio piuttosto carino e singolare, che testimonia come si possa entrare in empatia con i propri clienti, instaurando con loro un legame che va oltre il lavoro eseguito.
Gaudio Spazio Design non è solo case.
Entriamo nelle case, ma anche nelle barche di tanti nostri clienti. Da alcuni anni, difatti, stiamo lavorando con risultati importanti, nel settore nautico. Arrediamo barche custom dai 30/35 metri in su. Tutto questo si è aggiunto al residenziale, all’hospitality e al retail che sono i settori in cui da sempre operiamo.
Come t’innamori di questo lavoro?
Avendo vissuto la mia infanzia all’interno dei laboratori di falegnameria, ho respirato il profumo di trucioli e segatura sin da quando ero bambino. Ho sempre studiato e lavorato. Giocavo, mi divertivo e mi guadagnavo qualcosa. Oggi, assieme a mio fratello Onofrio, siamo alla terza generazione: portiamo avanti l’azienda con grande passione nella speranza di poterla trasmettere ai nostri figli. Una passione di famiglia che vogliamo tramandare negli anni.
E se non avessi fatto questo lavoro?
Mi sarebbe piaciuto lavorare nell’ambito della finanza, avendo studio Economia e Commercio.
Peculiarità aziendali?
La combinazione tra nuove tecnologie e passato. All’interno della nostra area produttiva troverete, difatti, impianti a controllo numerico e macchine tradizionali, tecnici specializzati e maestri ebanisti. Questa combinazione ci consente di soddisfare le più grandi e disparate esigenze. Altro punto di forza: il nostro ufficio tecnico. Designer, architetti e ingegneri che collaborano con gli studi più importanti del mondo per realizzare i loro progetti: dagli studi di architettura passiamo all’ingegnerizzazione sino a giungere alla produzione, alla spedizione e ai montaggi. Ci occupiamo, inoltre, del project management occupandoci della gestione del cantiere, della residenza allo yacht.
Come nasce invece l’idea delle cantine vini e degli humidor per sigari?
Con l’Università di Bari abbiamo realizzato uno studio di ricerca che ci ha portato produrre cantine vini e humidor per sigari (una scatola a umidità controllata utilizzata per la conservazione di sigari ndr). Due nostri prodotti di altissima tecnologia e dalle grandi performance, che stanno riscontrando tanta curiosità e successo. Si tratta di due prodotti che rappresentano bene il concetto dello “star bene”, dalle residenze agli yatch. Oggi rappresentano un punto di forza della nostra azienda: ci arrivano richieste di questo genere da ogni parte del mondo.
Passioni, hobby e tempo libero?
Da qualche anno a questa parte abbiamo costituito un’azienda agricola, acquisendo dei terreni della nostra Molfetta. Produciamo olio extravergine d’oliva a nostro marchio di altissima qualità. Un prodotto d’eccellenza, lo dicono le analisi organolettiche effettuate, che sta prendendo piede in tutto il mondo. Abbiamo la monocultivar coratina con l’olio “Carrare”, l’ogliarola barese “Pozzo Rosso” e il blend “il Pulo”. Le denominazioni dei nostri tre olii rappresentano i luoghi in cui sono collocati i nostri terreni. È questa, oggi, la nostra più grande passione.
Descriviti…
Gianbattista Gaudio è una persona che sa ascoltare e che negli anni ha saputo delegare, specializzando e puntando sulle persone che gli sono state vicine. Sono un sognatore: mi piace viaggiare e scoprire cose nuove. Tutte le volte che torno dall’estero, porto sempre con un bagaglio di nuove idee da poter sviluppare. Altra mia caratteristica importante è quella di saper affrontare i momenti difficili, ma c’è sempre da migliorare e da migliorarsi.
Chi ti senti di ringraziare?
Ritengo opportuno ringraziare tutte le persone che lavorano con la nostra azienda: sono loro il motore della stessa. La nostra è un’azienda che lavora sulla customizzazione, sulla personalizzazione e senza le idee vincenti e il contributo professionale di tutti, non avrebbe senso di esistere.
Cosa c’è OLTRE?
OLTRE c’è la partecipazione all’Expo di Dubai con altre importanti aziende pugliesi per rappresentare il nostro territorio e poi al “Monaco Yacht Show” di Montecarlo. Sempre quest’anno è nostra intenzione aprire un nuovo studio a Londra e realizzare un nostro nuovo opificio che raddoppierà la nostra area produttiva di Molfetta. Contiamo di portarlo a termine entro la fine del 2022.